lunedì 23 dicembre 2013

CAPPUCCETTO ROSSO

Una delle preferite di mia figlia...

Una bella mattina di primavera la mamma disse alla piccola Cappuccetto Rosso "Porta queste focaccine alla nonna malata ma stai attenta ai pericoli del bosco!"
Lungo la strada Cappuccetto Rosso incontrò il lupo che la invitò con tono gentile a fare una gara fino alla casa della nonna "Che bella idea!" rispose la bimba e partirono.
Ma il lupo aveva preso una strada più breve e arrivò per primo, bussò alla porta della casetta cercando di imitare la voce di Cappuccetto Rosso e la nonna gli aprì.
Il lupo divorò la povera nonnina in un sol boccone poi si mise la sua cuffietta e la sua camicia da notte e si infilò nel letto ad aspettare Cappuccetto Rosso.
Appena la bambina entrò e vide la nonna disse "Ma nonna che orecchie che hai!" "E' per sentirti meglio!" rispose il lupo "Nonna che mani grandi che hai!" continuò Cappuccetto "E' per abbracciarti meglio cara" rispose ancora il lupo "Ma nonna che bocca grande hai!" insistette la bambina "E' per mangiarti meglio!" urlò il lupo e in un solo grande boccone divorò anche Cappuccetto Rosso.
Adesso che era sazio il lupo decise di fare un sonnellino prima di tornare nel bosco, si sdraio sul letto e si addormentò profondamente.
Intanto, un cacciatore che passava di lì udì il russare del lupo, "chi russa così forte?" pensò e, appena entrato casa e vide il lupo, capì subito cosa fosse accaduto.
Prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo che dormiva, prima uscì Cappuccetto Rosso poi uscì la nonna che disse "dobbiamo dare una lezione a questo lupaccio cattivo!".
Così il cacciatore prese un sacco di pietre e lo mise nella pancia del lupo e ricucì.
"Ho davvero mangiato troppo!" pensò il lupo quando si svegliò ma sceso dal letto cadde a terra con un gran tonfo.
Per festeggiare Cappuccetto Rosso, la nonna e il cacciatore mangiarono insieme le focaccine che aveva preparato la mamma e, dopo aver festeggiato, la bimba tornò a casa e promise alla mamma che avrebbe sempre seguito i suoi consigli.
FINE

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