lunedì 27 gennaio 2014

Scrub fai da te.. questo è solo per mamme..

E dalla mia esperienza di estetista un trucchetto di bellezza per le mamme... e anche poco dispendioso..


Sapete cos'è uno scrub?
A molte persone a cui a volte faccio questo nome non sanno nemmeno cosa sto parlando e allora chiedo peeling ti dice niente?
Allora lo spiegherò prima di insegnarvi a fare uno scrub fatto in casa..
Il peeling è un trattamento estetico utilizzato per esfoliare la pelle, cioè eliminare le cellule morte che si trovano sulla superficie della pelle, cellule che prima o poi cadranno da sole con i bagni o le docce, ma con il peeling acceleriamo questo processo aiutando la pelle ad essere più pulita e quindi ad ossigenarsi meglio.
Per farvi capire di cosa si tratta potete prendere ad esempio la pelle dopo l'abbronzatura estiva, spesso una volta finita la stagione e la pelle torna al suo colorito normale possiamo vedere che ci sono zone più chiare e altre zone che sembrano a macchie, le zone a macchie hanno ancora le cellule pigmentate dal sole che devono cadere, spesso un peeling aiuta anche per rendere uniforme la pelle dopo l'estate.
Lo scrub è il cosmetico usato per effettuare il peeling.
In commercio se ne trovano di tutti i tipi ma quello che vi insegnerò a fare è uno di tipo meccanico, cioè che per funzionare deve essere massaggiato.
Lo scrub più usato in assoluto è quello che contiene dei microgranuli ed è quello che faremo qui.
Occorrente:
Bicarbonato di sodio oppure sale da cucina fine.
Bagno schiuma o crema per il viso o corpo a seconda della zona che vogliamo trattare.

Prendete un bicchiere (anche di plastica va bene) e mettete due cucchiaini di bicarbonato o se non ce l'avete di sale fine (se usate il sale attenzione agli occhi che può pizzicare e massaggiate un pò meno perchè  i grani sono più grandi che del bicarbonato) aggiungete il bagno schiuma o la crema.
Io preferisco usare un pò di bagnoschiuma perchè in genere lo faccio prima di andare in doccia e così con la doccia sciacquo via il tutto e dopo applico abbondante crema.
Se non avete voglia di dare la crema dopo, anche se io la consiglio vivamente, potete mescolare con il bicarbonato direttamente con  la crema così massaggiando la crema si assorbe un pò.
Massaggiate per qualche minuto su tutto il viso evitando ovviamente occhi e bocca e poi sciacquate con abbondante acqua e dopo fatevi un bel massaggino con la crema per il viso o il corpo.
Vedrete che avrete una pelle liscissima...
Per le più volenterose l'ideale sarebbe addirittura di farsi una bella maschera facciale quando lo facciamo e dopo dare la crema.
Mi raccomando il peeling non va fatto ogni giorno ma al massimo una volta ogni due settimane o una volta la mese, questo dipende dal tipo di pelle, altrimenti la pelle rischia di irritarsi.
Vi consiglio inoltre di preparare ogni volta lo scrub perchè i grani lasciati lì con il bagno schiuma potrebbero sciogliersi e quindi non avrebbe più la sua funzione, quindi preparatene poco ogni volta.

Per qualunque informazione non esitate a contattarmi e lo stesso se volete dei consigli per capire il vostro tipo di pelle.

Peppa Pig...

Chi non conosce Peppa Pig?
Penso che tutti i genitori di bambini che hanno meno di 10 anni la conoscano e a molti probabilmente è pure venuta a noia!
Fatto sta che i bambini la adorano, lei il suo fratellino e tutta la famiglia!
Ma alla fine sarebbe pure sopportabile se non fosse che sono sempre le stesse puntate che girano!
Noi si conoscono a memoria tanto che la mia bambina di 3 anni ormai si ricorda le battute!
Ora io chiedo a chi la produce: "MA NON SI POSSONO AVERE QUALCHE SERIE NUOVA?"
Io non so niente di come viene fatto un cartone animato ma mi sembra che le serie nuova escano molto di rado!
La cosa bella di Peppa è che ci sono alcune cose che forse si possono definire "educative" come mettersi la crema solare quando si va al mare, cosa che a volte i bambini odiano, oppure mangiare le verdure, certo saltare nelle pozzanghere di fango non è proprio il massimo...
Adesso sto realizzando la marionetta di Peppa e appena sarà pronta posterò il tutorial così anche voi potrete farla ai vostri bambini con pochi soldi!
Intanto eccovi alcuni disegni da stampare e colorare!





giovedì 23 gennaio 2014

CENERENTOLA

Grazie alle mie bimbe ho riscoperto molte favole che non leggevo da tanto tempo...
Un'altra tra le più lette in casa nostra è Cenerentola e così ve la ripropongo!

C'era una volta una splendida fanciulla di nome Cenerentola che viveva con una matrigna cattiva e due sorellastre egoiste.
Le facevano fare tutte le faccende domestiche da mattina a sera, spesso si rincattucciava sola soletta accanto al focolare, e i suoi vestiti si sporcavano di cenere ecco perchè le avevano dato il nomignolo di Cenerentola.
Un giorno arrivò un invito a palazzo:
il re chiamava tutte le damigelle del regno al gran ballo in onore del principe.
Cenerentola non poteva nemmeno pensare di andare al ballo perchè non aveva un abito elegante da indossare.
Tutta triste rimase a guardare mentre le sue sorellastre indossavano i loro bellissimi abiti da sera e partivano per andare al ballo.
Improvvisamente apparve
una fatina buona, la fata madrina di Cenerentola,
che esaudì il suo desiderio.
Trasformò dei topolini in cavalli e una zucca in carrozza.
Poi la fatina trasformò il vestito umile e liso di Cenerentola in un bellissimo abito da sera, con un paio di splendenti scarpette di cristallo.
La fatina salutò Cenerentola e la ammonì con queste parole mentre saliva sulla carrozza:
"Ricorda di lasciare il palazzo prima di mezzanotte, perchè a quell'ora l'incantesimo svanirà e tutto tornerò come prima!"
Quando Cenerentola arrivò al castello tutti si voltarono a guardarla:
era talmente bella che il principe la invitò a ballare per tutta la sera e le altre damigelle furono molto gelose.
Quando l'orologio battè la mezzanotte lei ricordò le parole della fatina e fuggì dalle braccia del principe.
Cenerentola si precipitò fuori dalla sala da ballo e mentre correva perse sulla scale una scarpetta di cristallo.
Il giorno seguente il principe fece cercare di casa in casa la ragazza a cui apparteneva la scarpetta e dichiarò che l'avrebbe sposata.
Quando i paggi del principe raggiunsero la casa di Cenerentola le sorellastre fecero a turno nel cercare di infilare i loro piedoni nella scarpetta.
Ma quando Cenerentola entrò nella stanza e chiese di provare la scarpetta le stava a pennello.
Cenerentola fu immediatamente condotta a palazzo,
dove lei e il principe si sposarono e vissero per sempre felici e contenti!




domenica 19 gennaio 2014

Pippi Calzelunghe...

Vi ricordate di Pippi Calzelunghe?
Io me la ricordo, anche la canzoncina, e soprattutto mi ricordo che non mi è mai piaciuto, nè il telefilm nè il cartone animato, mi stava un pò antipatica a dire il vero...
E adesso? Ho imparato tutte le puntate a memoria! Cosa non si fa per i figli!
La mia bimba più grande infatti è innamorata di Pippi, c'era un periodo in cui non si guardava altro.. poi visto che abbiamo Sky su DeaKids la danno spessissimo!
Comunque non mi piaceva da bambina e non mi piace adesso per motivi diversi ovviamente, infatti ora la trovo anche un pò "diseducativa" soprattutto perchè sale in piedi sui mobili, divani, tavoli, sedie e quant'altro!
Così per far capire a mia figlia che è pericoloso ogni volta che vediamo Pippi o Tommy o Anika che saltano in piedi su qualche mobile noi "brontoliamo" dicendo che è pericoloso... spero che serva a qualcosa!
E menomale che Pippi è una bambina generosa, che fa regali a tutti, inoltre cucina anche se è un pò disordinata!
In ogni caso i bambini tutt'oggi l'adorano!
Vi posto anche delle immagini da colorare nel caso aveste dei bimbi a cui piace!
Ciao a tutti!






mercoledì 15 gennaio 2014

Filastrocca ALFABETO

Ecco una filastrocca per imparare l'alfabeto..

A come Avventura
B come Bravura
C come Canaglia che stasera va in questura
D come Diamante
E come Elefante
F è il Furfante che in galera finirà
G c'è tanta Gente
H non c'è niente
Immediamente alla L passerò
L L'animale
M Menomale
N è Natale quanti doni io avrò
O come Orco
P come Pinocchio
Q Questo marmocchio che stasera mangerò
R come Roma
S son le Strade
T Tutte le strade che a roma porteran
U che bella storia
V Vi ho raccontato
Z ho tanto sonno e a letto me ne andrò, sotto le coperte tutte le parole fanno capriole e un'altra storia inventerò...

Me la "cantavano" sempre da bambina!